BONIFICA IN CONCERTO
Ormai sono trascorse diverse settimane da sabato 24 giugno, ma il ricordo del concerto del coro Humana Vox tenutosi nello stabilimento idrovoro del consorzio di bonifica a Moglia di Sermide è ancora vivo ed emozionante.
Nonostante il caldo che affliggeva, molte persone hanno assistito all’evento e, dopo le prime note, tutti hanno scordato l’afa e la temperatura, rapiti dai meravigliosi canti che si perdevano nell’aria assiemeal delicato aroma di lavanda.
Il coro, diretto dal bravissimo Simone Morandi e accompagnato dall’eccezionale tastiera di Luca Zerbinati, ha aperto il concerto con pezzi classici e religiosi, tra i quali “Padre Nostro” di N.K. Kedrov, “Ave Maria” di D. Stella e “Stabat Mater” di Kodàli.
In onore del 250esimo anniversario della nascita di Mozart sono stati eseguiti “Ave verumcorpus” e “God is our refuge”.
Dopo un inizio solenne ed austero, ma estremamente suggestivo, Humana Vox si è scatenata con alcuni spirituals, coinvolgendo il pubblico con la gioia e l’allegria che tali canti sanno trasmettere.
Tra essi possiamo citare i famosi “Hail Holy Queen” e “Oh happy day”, immancabilmente accompagnati da coreografia, gesti, schiocchi di dita e mani.
La solista Deborah Bagnolati ha estasiato tutti con un’emozionante “Imagine” di Lennon.
Un’esecuzione perfetta e toccante. Al termine del concerto non sono mancate le richieste di “bis”.
Abbiamo potuto perciò emozionarci nuovamente grazie alla voce di Deborah e alle note di John Lennon e rallegrarci con “Hail Holy Queen”.
Una cascata di applausi ininterrotti ha salutato il coro.
Francesca Mazzali